II Consiglio dell’Ordine esercita i poteri e le funzioni previste dalla legge per valorizzare la rilevanza giuridica e sociale della professione forense, per garantire l’indipendenza e l’autonomia degli avvocati, per tutelare la libertà dei difensori e l’affidamento della collettività e della clientela nella classe forense.
Compiti e prerogative del Consiglio dell’ordine sono disciplinati dall’art. 29 della L. 247/2012, previsione fortemente innovativa perché oltre a richiamare numerose competenze attualmente già attribuite ed esercitate dai Consigli territoriali aggiunge compiti ulteriori.
Di particolare rilievo la potestà regolamentare dell’Ordine, che approva i regolamenti interni nonché quelli in materie non disciplinate dal CNF, ovvero di integrazione a questi ultimi, valorizzando in tal modo ulteriormente il carattere di autonomia degli ordini professionali in qualità di enti pubblici non economici.
