
Spunti dal seminario “Cuav: i centri per autori di violenza. Una prospettiva efficace per contrastare la violenza contro le donne”
Ecco cosa abbiamo imparato dal seminario online “Cuav: i centri per autori di violenza. Una prospettiva efficace per contrastare la violenza contro le donne” tenutosi lo scorso 8 marzo 2024 da Agenfor International Foundation e Associazione Ares APS.
Le dinamiche della trasformazione dell’uomo autore di violenza
❓violenza domestica: cos’è?
Ogni forma di violenza fisica, psicologia o sessuale che riguarda soggetti che hanno, hanno avuto o si propongono di avere una relazione intima di coppia e soggetti che all’interno di un nucleo famigliare più o meno allargato hanno relazioni di carattere parentale o affettivo.
❓violenza di genere: cos’è?
Ogni atto di violenza fondato sul genere che comporti o possa comportare per la donna danno o sofferenza fisica, psicologica o sessuale, includendo la minaccia di questi atti, coercizioni o privazioni arbitrarie della libertà, che avvengono nel corso della vita pubblica o privata.
❓intimate partner violence (IPV): cos’è?
Ogni comportamento all’interno di una relazione intima che causa danni fisici, psicologici o seriali a coloro che sono nella relazione, inclusi atti di aggressione fisica, coercizione sessuale, abuso psicologico e comportamenti di controllo.
❗️intervento con uomini autori di violenza: Associazione Ares APS
Associazione Ares APS propone percorsi psico-educativi di gruppo o individuali, entrambi a cadenza quindicinale per almeno 15 mesi.
È prevista la somministrazione di un protocollo scientifico per la valutazione del rischio e dell’efficacia dell’intervento.
📌 METODO BABOVA per il trattamento individuale
• ESPLORAZIONE: costruzione di una buona alleanza di lavoro, si indagano varie aree, tra cui la consapevolezza di sé, le relazioni, capacità di assumere il punto di vista altrui…
• CONSAPEVOLEZZA DELLA VIOLENZA: consapevolezza di aver agito e aver recato un danno alle vittime e al tessuto sociale, assunzione delle conseguenze legali degli agiti violenti ed elaborazione della decisione di separarsi da condotte future violente
• ALTERITÀ: rilettura delle esperienze con uno sguardo consapevole, analisi di aspetti dell’infanzia e dell’adolescenza e del vissuto personale legato al costrutto della fiducia nell’altro
• PROGETTUALITÀ: individuazione di obiettivi realistici per una vita soddisfacente e rispettosa degli altri
Sex offender: l’intervento nei CUAV
❓chi sono i sex offender?
Chi commette crimini a sfondo sessuale. È difficile definire un profilo psico-criminologico in quanto si tratta di una categoria estremamente eterogenea di criminali.
❓cosa si intende con “atti sessuali” (609 bis)?
Qualsiasi atto che sia finalizzato a porre in pericolo il bene primario della libertà dell’individuo attraverso l’eccitazione ed il soddisfacimento dell’istinto sessuale dell’agente, anche senza un contatto fisico diretto.
❓come avviene la prassi di trattamento nei CUAV?
Associazione Ares APS propone una prassi di trattamento che si esplica con una iniziale valutazione del soggetto che, se idoneo, può procedere nel percorso, individuale o di gruppo. Il percorso di gruppo è caratterizzato da:
• sostegno
• condivisione
• proattività
• conformità alle regole del setting
Concluso il percorso si effettua un’ulteriore valutazione finale.
❓come viene strutturato il percorso di trattamento?
Associazione Ares APS lavora attraverso tre aspetti principali.
📌 obiettivi: legati in modo diretto e indiretto al reato
📌 moduli: basati sugli obiettivi e sulla costruzione di una nuova efficacia (autostima, emozioni, alterità, comportamento, cognizioni e genitorialità)
📌struttura: ogni incontro prevede diverse fasi in cui i moduli tematici prendono forma sfruttando le interazioni tra i partecipanti e l’introduzione di attività e riflessioni
Adolescente a tendenza antisociale
🔍 Scopriamo insieme cos’è la tendenza antisociale in adolescenza.
🔹 La tendenza antisociale comprende una serie di comportamenti trasgressivi, come problemi d’attenzione, aggressività, piccola delinquenza, consumo di sostanze e comportamento sessuale precoce.
🔹 Questa tendenza può essere osservata anche in individui normali, ma la sua gravità dipende dalla persistenza nel tempo, con alcuni giovani che iniziano a manifestare questi comportamenti già in tenera età.
🔹 Il contributo dei genitori è cruciale: l’escalation degli scontri in tenera età può rinforzare il comportamento aggressivo del minore, sottolineando l’importanza di un intervento familiare.
🔹 La violenza assistita, subita da bambini esposti a vari tipi di violenza, è considerata un fattore di rischio per l’esordio antisociale del minore.
🔹 L’Associazione Ares APS propone il “Progetto CHANCE”, che offre interventi di psicoeducazione per contrastare la devianza minorile attraverso la conoscenza, condividendo risultati con gli operatori per un trattamento efficace.
Valutazione del rischio🔍 Scopriamo insieme la valutazione del rischio presso i CUAV.
❓Qual è l’obiettivo dei CUAV?
Prevenire la reiterazione della violenza, individuando i fattori di rischio e intervenendo su di essi. Identificare questi fattori è complesso, con oltre 134 variabili di rischio.
❓Come si svolge una valutazione in un CUAV? (Associazione Ares APS)
L’iter valutativo dell’Associazione Ares APS si articola in due fasi:
• PRIMA FASE:
Colloqui di valutazione con due operatori:
1° Colloquio: Affronto del reato e documentazione giuridica.
2° Colloquio: Indagine sulla vita del condannato, comprendente vari aspetti come storia familiare, scolastica, lavorativa, relazioni intime, e altro. Si utilizza la PCL-R e la HCR-20.
• SECONDA FASE:
Somministrazione di un protocollo statistico, incluso il PAI, ECR-R, POMS, ROCI B/C, PBI, RQ.
❓Quali problematiche si possono incontrare in questo percorso?
Criteri di idoneità: Dipendenza da sostanze, problematiche psichiatriche non stabilizzate, deficit neuropsicologici, comprensione insufficiente dell’italiano.
Criticità: Bassa motivazione, minimizzazione o giustificazione del fatto, colpevolizzazione della vittima o negazione del fatto.
